Sono un grande falso mentre fingo l‘allegria,
sei il gran diffidente mentre fingi simpatia,
come un terremoto in un deserto che...
che crolla tutto ed io son morto e nessuno se n‘è accorto.
Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene,
quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei, aquile e angeli, rimani te
ed io mi chiedo ora che farai,
che nessuno ti verra‘ a salvare,
complimenti per la vita da campione,
insulti per l‘errore di un rigore.
E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia eta‘
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia eta‘
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia eta‘.
Certo che facile non è mai stato,
osservavo la vita come la osserva un cieco,
perche‘ cio‘ che è detto puo‘ far male,
pero‘ cio‘ che è scritto puo‘ ferire per morire.
E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia eta‘
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia eta‘
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia eta‘.
E che la vita ti riservi cio‘ che serve spero
E piangerai per cose brutte e cose belle spero
Senza rancore che le tue paure siano cure
E l‘allegria mancata poi diventi amore
Anche se perche‘ solamente il caos della retorica confonde i gesti e le parole e le modifica
e perche‘ Dio mi ha suggerito che ti ho perdonato
E cio‘ che dice Lui va ascoltato
Di notte alla mia eta‘
Di notte alla mia eta‘.